Insuccessi: un modo per affrontarli
Riuscire a ottenere al primo tentativo tutto ciò che si vuole senza incorrere in insuccessi è il sogno di tutti i bambini e, spesso, anche degli adulti. Vincere, arrivare primo alla gara, avere la promozione tanto sperata, uscire con la ragazza o il ragazzo che si desidera da tempo e raggiungere senza inciampi gli obiettivi prefissati è una speranza comune a tutti.
Quando si vuole raggiungere qualcosa, però, si sperimentano anche difficoltà, insuccessi e sconfitte! È molto raro, infatti, riuscire a conquistare ciò che si vuole senza incontrare almeno un ostacolo.
Il punto importante, quindi, è di riuscire ad affrontare gli insuccessi senza scoraggiarsi, avvilirsi e disperarsi.
Che cos’è un insuccesso?
L’insuccesso è quello specifico evento che interrompe la possibilità di raggiungere ciò che si desidera. Nel concreto, può riguardare per esempio la bocciatura ad un esame, l’impossibilità a ricevere la promozione lavorativa, la difficoltà a concludere un affare o il rifiuto in amore.
L’effetto dell’insuccesso, qualunque esso sia per la persona, con molta probabilità può comportare un grande senso di insoddisfazione nei confronti di se stessi e degli altri, nella mancanza di motivazione fino a giungere ad un livello di infelicità che può durare anche per un lungo periodo.
A tal proposito, è importate sapere come affrontare i momenti difficili che derivano dagli insuccessi e a reagire, guardando la situazione da un’angolatura diversa.
Un concetto molto utile deriva dalla Psicologia Evolutiva e riguarda il meccanismo di reazione che viene adottato nei casi di forte stress e pericolo: ‘’combatti, fuggi o resta immobile’’.
In tal senso, quindi, la persona che sta vivendo un insuccesso può reagire in tre modi differenti. Può, per esempio, combattere rivolgendo la rabbia verso se stessa o gli altri perché non è stata capace di ottenere ciò che voleva. Altre volte, invece, può reagire attraverso l’ansia e il panico e fuggire dalla situazione, evitando di riprovare a conquistare quello che si era prefissata. Vi sono poi altri casi, invece, nei quali la persona rimane immobile nelle proprie indecisioni ed insicurezze, senza compiere nessun passo per cercare di modificare la situazione che sta vivendo.
In aggiunta a ciò, un ulteriore meccanismo che influenza il modo in cui la persona sperimenta un insuccesso è il dialogo interno tra sé e sé.
Un esempio classico è il seguente:
- Se solo avessi chiesto…
- Avrei potuto fare…
- Avrei potuto pensarci prima.
- Perché non ci ho riflettuto abbastanza?
Questo dialogo, infatti, può comportare che il senso di colpa e la svalutazione vengano alimentate, con l’incremento di emozioni spiacevoli quali tristezza e rabbia.
Quale tecnica utilizzare per affrontare in modo costruttivo gli insuccessi?
A tal proposito, risulta interessante riportare una tecnica ideata da Rob Yeung, uno psicologo britannico, caratterizzata da una serie di domande che aiutano in modo concreto ed efficace a riorganizzare il pensiero, orientarsi verso il futuro e fermare il flusso di sentimenti scoraggianti e negativi che possono sorgere.
Tale tecnica utilizza un semplice acronimo che ha lo scopo di far ricordare alla persona le domande da porsi in un momento di difficoltà.
L’acronimo è il seguente: STRAIP.
– SCALA
Qual è la gravità del problema su una scala da 0 a 10? Quanto è reale la tendenza di ingigantire la situazione che vivo?
Considerare i punteggi 9-10 come alti e, quindi, gravi.
– TEMPO
Come apparirà il problema dell’insuccesso tra 6 mesi? È davvero così drammatico da farmi soffrire in questo modo per un lungo tempo?
Considerare le cose dopo un lasso di tempo, a volte, aiuta ad avere una visione più obiettiva della difficoltà che si vive nell’immediato presente.
– REAZIONE
Che reazione ho avuto dal momento in cui ho sperimentato l’insuccesso? Cosa ho fatto nel concreto per poter risolvere il problema?
Tale riflessione aiuta a riflettere sui comportamenti finora utilizzati e a modificare il modo di porsi rispetto al problema.
– AZIONE
Ora che ho incontrato l’ostacolo, come posso fare per migliorare la situazione? Posso chiedere aiuto a qualcuno?
In questo momento la persona può adottare delle strategie diverse per reagire in modo più efficace.
– IMPLICAZIONI
Che cosa ho imparato da questa esperienza? Cosa potrò fare di diverso in futuro se si presenterà una situazione simile?
Le risposte a tali questioni possono aiutare il soggetto a evitare o reagire in modo diverso alle esperienze di insuccesso future.
– PENSIERO POSITIVO
Cosa ho imparato di positivo da questa esperienza? In che modo può servirmi in futuro?
Utilizzare delle frasi positive in questo momento può aiutare a cogliere che ogni esperienza negativa di insuccesso può rappresentare un’opportunità di crescita e cambiamento importante.
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Molte volte, quindi, un insuccesso porta con sé degli insegnamenti e delle occasioni di crescita che potrebbero risultare davvero preziose. Anche quando sembra impossibile, una situazione può rivelarsi, infatti, una risorsa ed una fonte di crescita.
Ecco perché una regola da tener sempre presente è che ‘’non si possono dominare gli eventi, ma si può dominare il nostro modo di reagirvi’’. (Yeung, 2001)
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Dott. Alberto Trefusio – Psicologo
Dott.ssa Stefania Manfrè – Psicologa