Le tecniche di rilassamento
Cosa sono le tecniche di rilassamento
Nella società odierna, nella quale molta gente è costretta a sostenere ritmi veloci a causa dei molti impegni, si assiste ad un duplice fenomeno. Da una parte ad una possibile sovraesposizione a stress e ansia e dall’altra all’espandersi della conoscenza delle tecniche di rilassamento.
Ma cosa sono?
Come dice il nome stesso, esse sono delle pratiche messe in atto dalla persona con lo scopo di raggiungere uno stato di profonda quiete e tranquillità, che molte persone descrivono come simile a quel “momento di benessere” che precede il sonno mentre si guarda un film sul divano.
Per cosa e a chi è utile il rilassamento
L’obiettivo principale degli esercizi di rilassamento mentale è quello di favorire il benessere della persona attraverso la gestione dello stress e dell’ansia diminuendone gli effetti negativi sul corpo.
Le tecniche di rilassamento permettono, inoltre, molti altri benefici alla persona. Alcuni di essi sono:
- Maggior sensazione di benessere
- Maggior autoconsapevolezza
- Abbassamento di ansia, tachicardia e ipertensione
- Regolazione della pressione corporea
- Rilassamento del sistema cardiocircolatorio
- Riduzione della stanchezza
- Maggior capacità di recupero delle energie
- Maggior capacità di concentrazione
- Miglioramento delle capacità fisiche e mentali
In aggiunta a quanto finora detto, per rispondere alla domanda a chi sono utili tali tecniche, potrebbe venire spontaneo associare il termine “esercizi di rilassamento” ad ansia e stress.
In realtà, è corretto dire che in tali situazioni il loro utilizzo è importante. Così come lo è in altre situazioni di malessere, costituendo anche in questi casi un vero e proprio alleato al percorso di supporto o psicoterapia. Degli esempi nei quali gli esercizi di rilassamento possono essere utilizzate sono: disturbi psicosomatici, fobie, insonnia e disturbi dell’umore. Inoltre, possono trarne giovamento anche coloro che soffrono di qualche patologia medica come emicrania, ipertensione e cancro.
Tuttavia, le tecniche di rilassamento sono adatte e utili a tutti!
Chiunque può trarne beneficio, anche chi non manifesta una particolare difficoltà. Le si può apprendere per curiosità, per dormire meglio, perché si ha voglia di maggior contatto con se stessi, di maggior quiete, maggior autostima… insomma, ognuno può trovare la propria motivazione.
Un altro concetto importante riguarda l’allenamento. Il rilassamento, infatti, si può imparare. Di conseguenza, si può apprendere a ridurre la risposta allo stress e sarà più facile rilassarsi con un aumento dei benefici.
Inoltre, l’allenamento permette di divenire autonomi nella messa in atto della tecnica dopo un iniziale addestramento con la guida di un esperto.
Alcune tecniche di rilassamento
Training Autogeno
È una tecnica di rilassamento psico-fisico con la quale la persona produce in modo autonomo delle modificazioni psichiche e corporee durante uno stato di profonda distensione. Se sei interessato a conoscere in modo approfondito il T.A., ti invitiamo a leggere l’articolo che abbiamo scritto cliccando a questo link.
Tecniche immaginative
A partire da un profondo stato di rilassamento, lo psicologo/psicoterapeuta accompagna la persona ad immaginare delle scene, con l’obiettivo di facilitare la distensione psichica e corporea attraverso l’utilizzo dei sensi.
Rilassamento progressivo di Jacobson
Tale tecnica prevede il susseguirsi di esercizi di contrazione e decontrazione dei distretti muscolari. L’obiettivo è duplice e riguarda il facilitare la distensione muscolare/psichica e di aiutare la persona a riconoscere nella vita quotidiana le tensioni fisiche e il rilassamento, in modo tale da facilitare quest’ultimo.
Rilassamento frazionato di Vogt
A partire da una respirazione diaframmatica lenta e profonda, tale tecnica prevede di spostare mentalmente l’attenzione nelle diverse parti del corpo, a partire dalla testa oppure dai piedi, e di rilassarle lentamente una alla volta, immaginando di sentire i muscoli che si sciolgono e diventano lentamente più caldi.
Come rilassarsi in pochi minuti
La tecnica di rilassamento forse più importante e che costituisce la base di tutte le altre è la respirazione diaframmatica.
Di seguito troverai delle indicazioni per impararla. Ricordati di fare pratica… se ti senti sommerso dallo stress, se vuoi una semplice arma contro l’ansia quotidiana o semplicemente per stare meglio, l’allenamento ti aiuterà ad avere i risultati che cerchi.
- Scegli un ambiente tranquillo, dove nessuno possa disturbarti.
- Stenditi in una posizione comoda, senza accavallare le gambe.
- Chiudi gli occhi se te la senti, poi posa una mano sulla pancia e l’altra sul petto.
- Inizia inspirando profondamente dal naso per circa 7 secondi… immagina di gonfiare la pancia come se fosse un palloncino. La mano sulla pancia, infatti, dovrebbe alzarsi mentre quella sul petto dovrebbe essere ferma.
- Dopo aver trattenuto per circa 2 secondi il respiro, espira l’aria della bocca per 7 secondi in modo passivo lasciando che i tuoi muscoli si rilassino. In questo caso, invece, sentirai lentamente la tua mano abbassarsi insieme alla pancia.
Ripeti l’esercizio per qualche minuto.
Se è sera potresti prendere sonno, se invece lo fai durante il giorno non alzarti di fretta… prima muovi dolcemente le mani, le braccia e le gambe per dar loro energia.
.
Se sei interessata/o a conoscere e apprendere una o più tecniche di rilassamento, contattaci e saremo felici di spiegarti al meglio il percorso più adatto a te. I nostri studi si trovano a Treviso, Mestre (Venezia) e Azzano Decimo (Pordenone).
.
Dott. Alberto Trefusio – Psicologo
Dott.ssa Stefania Manfrè – Psicologa